Promuovere l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea

Da Cdewiki.

L'Europa promuove l’insegnamento e la ricerca

Integrazione europea

L'Unione Europea finanzia numerosi programmi per promuovere l'insegnamento, la ricerca e la formazione professionale perchè ritiene che un'istruzione di elevata qualità è fondamentale per consentire all’Europa di affermarsi come società della conoscenza e competere in maniera efficace nell’economia globalizzata. Grazie a questa sua politica, l’Unione sviluppa la dimensione europea, favorisce la mobilità e incoraggia la cooperazione tra i cittadini. L’Unione appoggia e integra l'azione degli Stati membri, fissando gli obiettivi comuni e condividendo le migliori pratiche, conformemente agli articoli 165 e 166 del Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’Unione europea, anche se poi la politica in materia di istruzione è decisa dai singoli paesi dell’UE. Da quando nel 2000 è stata adottata la strategia di Lisbona, la cooperazione politica in materia di istruzione e formazione è stata rafforzata prima attraverso il programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010” e, successivamente, attraverso il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione “ET 2020”. Questa cooperazione ha portato alla definizione di obiettivi e iniziative comuni che abbracciano tutti i tipi di istruzione e formazione e tutte le fasi dell’apprendimento permanente e sono sostenuti da programmi di finanziamento quali il programma di apprendimento permanente 2007-2013 ed Erasmus Mundus 2009-2013. L’azione nel settore dell’istruzione e della formazione è inoltre sostenuta da alcune reti ed agenzie, in particolare dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura e dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia.

Principali programmi finanziati nell'ambito dell’istruzione e della formazione Lifelong Learning Programme (LLP) Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 (vedi GU L327), e riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito, integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo, attivi dal 1995 al 2006.

Il suo obiettivo generale è contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future (Strategia di Lisbona).

In particolare si propone di promuovere, all'interno della Comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d'istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

Il Programma di apprendimento permanente rafforza e integra le azioni condotte dagli Stati membri, pur mantenendo inalterata la responsabilità affidata ad ognuno di essi riguardo al contenuto dei sistemi di istruzione e formazione e rispettando la loro diversità culturale e linguistica. I fondamenti giuridici si ritovano negli art. 149 e 150 del Trattato dell'Unione dove si afferma che "La Comunità contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione..." (art. 149) e che "La Comunità attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri..." (art. 150).

La struttura si presenta come un insieme composto da: 4 Programmi settoriali (o sotto-programmi) che mantengono i nomi delle precedenti azioni dei programmi Socrates e Leonardo un Programma Trasversale teso ad assicurare il coordinamento tra i diversi settori, e il Programma Jean Monnet per sostenere l’insegnamento, la ricerca e la riflessione nel campo dell’integrazione europea e le istituzioni europee chiave.

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