Programma Trasversale

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Indice

Obiettivi

L’architettura del Programma di apprendimento permanente 2007-2013 si completa con il Programma trasversale, incentrato su obiettivi non legati a un singolo settore dell’istruzione e della formazione ma all’intero processo dell’apprendimento permanente. È quindi una sorta di ponte sui quattro “pilastri” - i programmi settoriali Comenius, Erasmus, Leonardo e Grundtvig - e ha una funzione di collegamento tra di loro, per favorire il raggiungimento degli obiettivi politici del Lifelong Learning Programme. Nello specifico, il Programma trasversale si concentra sulle esigenze concrete relative all’incremento della qualità e della trasparenza nei sistemi d’istruzione e formazione. Inoltre, risponde alle necessità di strumenti innovativi adeguati a realizzare le politiche transnazionali e la promozione di sinergie tra i singoli programmi settoriali. È articolato in quattro attività chiave incentrate sullo sviluppo delle politiche educative, la conoscenza delle lingue, l’uso delle TIC e la valorizzazione dei risultati del Programma LLP. Presenta due obiettivi specifici:

  • promuovere la cooperazione europea in settori relativi a due o più sottoprogrammi settoriali;
  • promuovere la qualità e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri.

Quali attività possono essere svolte?

Attività chiave 1

Politiche di cooperazione e innovazione

Supporto alla cooperazione per la definizione di politiche europee nel campo dell’apprendimento permanente e ad attività di osservazione e analisi volte a produrre studi comparativi utili al monitoraggio dei progressi verso gli Obiettivi di Lisbona, il Processo di Bologna e di Copenhagen. Questa attività si sviluppa tramite:

  • Progetti multilaterali e Reti tematiche, al fine di proporre buone prassi o elaborare proposte politiche.
  • Attività di osservazione ed analisi, tramite studi, ricerche comparate, indagini statistiche.

Il principale strumento d’informazione sui sistemi educativi ed i processi di riforma nei sistemi europei è rappresentato da Eurydice, una rete presente in Europa dal 1980.

  • Visite di studio in Europa per responsabili delle decisioni in materia d’istruzione e formazione professionale.
  • Reti di organizzazioni che agevolano la mobilità ed il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze come l’iniziativa Europass, un portfolio europeo che certifica competenze e abilità.

Helpdesk azioni centralizzate: eacea-llp-ka1@ec.europa.eu

Attività chiave 2: Lingue

Promozione dell’apprendimento delle lingue e della diversità linguistica, con progetti finalizzati alla realizzazione di materiali, corsi di formazione e strumenti didattici di qualità.

Helpdesk: eacea-languages@ec.europa.eu

Attività chiave 3: Nuove tecnologie

Sviluppo di contenuti e soluzioni pedagogiche a carattere innovativo basati sulle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, viste come un catalizzatore di cambiamento e innovazione educativa e sociale.

Helpdesk: eacea-ict-llp@ec.europa.eu

Attività chiave 4: Disseminazione e valorizzazione dei risultati

Supporto alla cooperazione per:

  • La diffusione e lo scambio di buone prassi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
  • La valorizzazione dei risultati delle attività realizzate nell’ambito dell’LLP e dei programmi correlati.

Helpdesk: eacea-llp@ec.europa.eu

Le Visite di studio nel programma trasversale

Organizzare una Visita di studio

L’Agenzia Nazionale acquisisce la disponibilità di scuole, istituzioni e associazioni impegnate nel settore dell’istruzione e della formazione professionale ad organizzare Visite di studio in Italia per i decisori politici e gli specialisti nel campo dell’educazione. Le visite sono finalizzate ad approfondire la conoscenza dei differenti sistemi educativi europei, confrontare le esperienze e permettere la circolarità dell’informazione.

Partecipare ad una Visita di studio

Le Visite di studio permettono a quanti ricoprono incarichi di responsabilità negli ambiti educativi o formativi a livello locale, regionale e nazionale, di compiere brevi mobilità nei Paesi europei con i seguenti obiettivi:

  • confrontare e riesaminare la propria funzione alla luce dell’esperienza diretta delle strutture formative e delle riforme condotte inaltri Stati membri;
  • acquisire informazioni selezionate e aggiornate nel settore dell’istruzione e della formazione in tutta la Comunità europea.

La durata delle Visite di studio è di una settimana circa.

Chi può partecipare?

Le categorie eleggibili per le Visite di studio sono:

  • Rappresentanti di enti pubblici locali, regionali, nazionali
  • Direttori di centri per l’istruzione e la formazione professionale, per l’orientamento, la validazione e l’accreditamento
  • Capi dipartimento
  • Dirigenti scolastici e formatori di insegnanti
  • Ispettori nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale
  • Rappresentanti di reti e associazioni nel settore istruzione e formazione
  • Consulenti pedagogici e dell’orientamento
  • Rappresentanti di centri di servizi didattici, uffici del lavoro e di centri per l’orientamento
  • Direttori delle risorse umane e responsabili della formazione aziendale
  • Rappresentanti di Camere di commercio, dell’industria e dell’artigianato
  • Parti sociali e associazioni di categoria
  • Imprenditori di piccole e medie imprese
  • Ricercatori nel settore istruzione e formazione

Quali finanziamenti si possono ottenere?

I beneficiari di una Visita di studio riceveranno borse di studio individuali a copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio. Non è previsto alcun finanziamento europeo per gli organizzatori. Organizzare una visita offre indubbi benefici, tra i quali la possibilità di stabilire proficui contatti anche al fine di realizzare altri progetti di cooperazione europea.

Come partecipare?

Per candidarsi è necessario consultare il Catalogo delle Visite di studio pubblicato annualmente sul sito dell’Agenzia LLP - Visite di studio. La gestione delle candidature è svolta dall’Agenzia LLP, Visite di Studio e dal Cedefop a livello di coordinamento europeo. Le altre attività del Programma Trasversale sono interamente gestite dalla Commissione europea, tramite l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura - EACEA.

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