People: potenziale umano e carriere scientifiche

Da Cdewiki.

Con l’aumento della concorrenza, lo sviluppo di un mercato europeo dei ricercatori e la diversificazione delle professionalità e dei percorsi di carriera dei ricercatori diventano cruciali per la ricerca europea (European Research Area) così come diventa cruciale la mobilità transnazionale e intersettoriale.
Il Programma Specifico People si propone di migliorare la qualità del potenziale umano nel settore Ricerca e Sviluppo e di aumentare il numero di ricercatori e degli altri addetti ai lavori in suddetto settore. Questo obiettivo potrà essere centrato sia stimolando le persone ad entrare nel mondo della ricerca, sia incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa sia facendo dell’Europa un polo di attrazione per i ricercatori di tutto il mondo. Allo stesso tempo le carriere e la formazione dei ricercatori dovrà essere sostenuta.
Le attività di questo programma specifico si articoleranno principalmente in Azioni Marie Curie che copriranno tutti gli stadi della vita professionale dei ricercatori, questa è una novità rispetto al 6°PQ, dalla formazione iniziale allo sviluppo della carriera nella logica del “Life long learning”.

Oltre alle Azioni Marie Curie, che si sono da tempo dimostrate un’esperienza positiva, il programma People metterà a fuoco tre aspetti specifici:
1. Strutturare la formazione: esiste infatti una grande frammentazione di programmi per la formazione dei ricercatori. Infatti se si escludono le borse di post-dottorato europee, i programmi regionali nazionali e internazionali sono spesso carenti proprio nel dare una dimensione europea al ciclo formativo. La Comunità Europea prevede di co-finanziare quei programmi per la formazione dei ricercatori, attraverso open calls specifiche, che si porranno come obiettivo la creazione di un sistema formativo strutturato a livello europeo.
2. Partecipazione delle imprese: il 7°PQ punta ad una maggiore attenzione sulla formazione e sullo sviluppo delle carriere specialmente nei settori privati. Sarà enfatizzato lo sviluppo di professionalità complementari per far comunicare il mondo della ricerca e quello dell’impresa, in particolar modo la piccola e media impresa (PMI).
3. Una più forte dimensione internazionale: il 7°PQ vuole rinforzare la collaborazione tra i ricercatori di paesi terzi e vuole introdurre una nuova dimensione di collaborazione con i paesi che confinano con l’Unione Europea, anche supportando lo spostamento di persone tra queste due realtà.

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