Istituzioni

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Le Istituzioni dell'UE sono quegli organismi comuni cui gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali su questioni specifiche di interesse comune. Le più importanti sono:

  • Commissione europea: ha il compito di difendere gli interessi generali dell’Unione e di dare inizio all'iter legislativo europeo, presentando le proposte di atti al Consiglio dell'Unione europea. Ha inoltre poteri di controllo della corretta applicazione del diritto dell'UE e poteri di gestione;
  • Parlamento europeo: è l’istituzione europea eletta a suffragio universale diretto e rappresentante i cittadini degli Stati membri. Il Trattato di Lisbona estende i settori nei quali il Parlamento europeo condividerà il potere legislativo con il Consiglio dell'UE e potenzia i suoi poteri in materia di bilancio. Tale condivisione di potere fra il Parlamento e il Consiglio viene definita “codecisione”;
  • Consiglio: rappresenta i singoli Stati membri; a seconda della questione all’ordine del giorno, ciascuno Stato membro sarà rappresentato dal ministro responsabile di quell’argomento (affari esteri, affari sociali, trasporti, agricoltura, ecc.). Il Consiglio è presieduto a turno da ciascuno Stato membro per un periodo di sei mesi, in base ad un ordine prestabilito. Esso è innanzitutto un organo legislativo; ha anche il compito di coordinare le politiche economiche degli Stati membri. Esamina le proposte della Commissione.
  • Corte di giustizia dell'Unione europea: vigila sull'applicazione del diritto dell'UE.
  • Corte dei conti: ha una funzione di controllo sul finanziamento delle attività dell'Unione.

Oltre a tali Istituzioni, l'UE possiede una serie di altri organismi che svolgono funzioni specializzate:

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