Informazione bibliografica

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Versione delle 12:57, 27 ott 2010, autore: Fgarza (Discussione | contributi)
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Indice

Cos’è il servizio di informazione bibliografica

Stai per iniziare a lavorare sulla tesi e non sai dove trovare il materiale? Devi cercare libri e articoli per un esame e non sai come fare? Devi preparare un lavoro scientifico o fare una ricerca accademica e non ti raccapezzi fra le numerose risorse documentarie disponibili?< /br> Allora il CDE può risolvere i tuoi problemi grazie all’aiuto di bibliotecari esperti che mettono la propria professionalità al tuo servizio, guidandoti nella scelta e nella consultazione di cataloghi, banche dati, riviste elettroniche e siti internet specifici. < /br> I Centri di documentazione europea, infatti, mettono a tua disposizione il servizio di informazione bibliografica (detto anche servizio di reference) che ti permette di verificare quali pubblicazioni, cartacee o elettroniche, esistono su un determinato argomento, indicandoti anche dove sono reperibili.

Modalità di accesso al servizio

Per accedere al servizio d’informazione bibliografica controlla gli orari del CDE più vicino a te e concorda con il documentalista un appuntamento per effettuare la ricerca. Molti Centri di documentazione offrono questo servizio anche via telefono o via mail, inviando all’interessato i documenti in full text o l’elenco delle pubblicazioni individuate con le relative indicazioni delle biblioteche che le possiedono. Ricorda però che la tua presenza fisica è spesso indispensabile (almeno nel primo incontro) perché consente di orientare meglio la ricerca secondo le tue esigenze e il grado di approfondimento richiesto.< /br> Prima di affrontare la ricerca bibliografica è bene che tu abbia chiaro qual è l’argomento sul quale vuoi trovare materiale, quali aspetti specifici vuoi privilegiare (ad es. un’ottica giuridica, storica, economica, ecc.) e in quali lingue vuoi trovare i documenti. Tutti questi elementi sono fondamentali per la scelta delle banche dati e delle fonti catalografiche e, soprattutto, garantiranno risultati più pertinenti alla tua ricerca.

Quali fonti consultare?

Nell’ambito degli studi europei il panorama delle fonti di ricerca è assai ricco e molte di esse forniscono spesso materiale in full text scaricabile liberamente dagli utenti.< /br> Tra queste ricordiamo quelle più importanti:< /br>

  • EUR-Lex, la banca dati che offre l’accesso gratuito al diritto comunitario, disponibile nelle 23 lingue ufficiali dell'Unione europea;
  • PreLex, la base di dati delle procedure interistituzionali che consente di seguire le diverse fasi del processo decisionale tra la Commissione e le altre istituzioni comunitarie;
  • OEIL, l’Osservatorio legislativo del Parlamento europeo;
  • CURIA, il sito della Corte di giustizia dell'Unione europea, contenete la banca dati della giurisprudenza della Corte medesima, del Tribunale di I grado e del Tribunale della funzione pubblica;
  • ECLAS, il catalogo integrato delle collezioni della rete di biblioteche della Commissione europea;
  • Europa, il portale dell’Unione europea;
  • Eu Bookshop, il servizio online dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea che consente di accedere alle pubblicazioni ufficiali dell'UE;

Senza dimenticare i siti delle singole istituzioni comunitarie, i Registri delle istituzioni e altre banche dati e riviste elettroniche gestite da consorzi e vari editori, come ESSPER, gestita da un’associazione di bibliotecarie e istituti di ricerca nell'ambito delle discipline economiche, sociologiche, giuridiche e storiche, o la Peace Palace Library, la biblioteca digitale della Carnegie Foundation che mette a disposizione una vasta collezione di testi e materiali nel campo del diritto internazionale, per citarne solo alcune tra le più diffuse e ad accesso gratuito.

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