Informazione bibliografica
Da Cdewiki.
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Cos’è il servizio di informazione bibliografica
Stai per iniziare a lavorare sulla tesi e non sai dove trovare il materiale? Devi cercare libri e articoli per un esame e non sai come fare? Devi preparare un lavoro scientifico o fare una ricerca accademica e non ti raccapezzi fra le numerose risorse documentarie disponibili? Stai affrontando una sentenza della Corte di giustiza e vuoi conoscere le note di dottrina pubblicate sulle principali riviste e riferimenti incrociati ad altre sentenze?Allora il CDE può risolvere i tuoi problemi grazie all’aiuto di bibliotecari esperti che mettono la propria professionalità al tuo servizio, guidandoti nella scelta e nella consultazione di cataloghi, banche dati, riviste elettroniche e siti internet specifici.
I Centri di documentazione europea, infatti, mettono a tua disposizione il servizio di informazione bibliografica (detto anche servizio reference) che ti permette di verificare quali pubblicazioni, cartacee o elettroniche, esistono su un determinato argomento, indicandoti anche dove sono reperibili.
Modalità di accesso al servizio
Per accedere al servizio d’informazione bibliografica controlla gli orari del CDE più vicino a te e concorda con il documentalista un appuntamento per effettuare la ricerca. Molti Centri di documentazione offrono questo servizio anche via telefono o via mail, inviando all’interessato i documenti in full text o l’elenco delle pubblicazioni individuate con le relative indicazioni delle biblioteche che le possiedono. Ricorda però che la tua presenza fisica è spesso indispensabile (almeno nel primo incontro) perché consente di orientare meglio la ricerca secondo le tue esigenze e il grado di approfondimento richiesto.
Prima di affrontare la ricerca bibliografica è bene che tu abbia chiaro qual è l’argomento sul quale vuoi trovare materiale, quali aspetti specifici vuoi privilegiare (ad es. un’ottica giuridica, storica, economica, ecc.) e in quali lingue vuoi trovare i documenti. Tutti questi elementi sono fondamentali per la scelta delle banche dati e delle fonti catalografiche e, soprattutto, garantiranno risultati più pertinenti alla tua ricerca.
Quali fonti consultare?
Nell’ambito degli studi europei il panorama delle fonti di ricerca è assai ricco e molte di esse forniscono spesso materiale in full text scaricabile liberamente dagli utenti.
- EUR-Lex, la banca dati che offre l’accesso gratuito al diritto dell'Unione europea, disponibile nelle 23 lingue ufficiali dell'UE;
- OEIL, l’Osservatorio legislativo del Parlamento europeo;
- CURIA, il sito della Corte di giustizia dell'Unione europea, contenete la banca dati della giurisprudenza della Corte medesima, del Tribunale di I grado e del Tribunale della funzione pubblica;
- ECLAS, il catalogo integrato delle collezioni della rete di biblioteche della Commissione europea;
- Europa, il portale dell’Unione europea;
- Eu Bookshop, il servizio online dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea che consente di accedere alle pubblicazioni ufficiali dell'UE;
Senza dimenticare i siti delle singole istituzioni dell'UE, i Registri delle istituzioni (Registro dei documenti della Commissione, Registro pubblico dei documenti del Consiglio, Registro pubblico dei documenti del Parlamento europeo) e altre banche dati e riviste elettroniche prodotte da consorzi e vari editori, come ESSPER, gestita da un’associazione di bibliotecarie e istituti di ricerca nell'ambito delle discipline economiche, sociologiche, giuridiche e storiche. Ti faremo conoscere Cataloghi di biblioteche specializzate in ambito europeo e internazionale come la Peace Palace Library, la biblioteca digitale della Carnegie Foundation che mette a disposizione una vasta collezione di testi e materiali nel campo del diritto internazionale, oppure SBN, il Servizio bibliotecario nazionale che fornisce l'accesso al catalogo collettivo delle biblioteche italiane che aderiscono a SBN o ACNP, il Catalogo italiano dei periodici. Ti faremo conoscere inoltre alcune banche dati specialistiche come ESO - European Sources Online, il database curato dal CDE dell'Università di Cardiff che consente l'accesso alle informazioni sulle istituzioni e le attività dell'Unione europea, i paesi, le regioni e le altre organizzazioni internazionali in Europa; o l'AEI - Archive of European Integration, l'archivio elettronico di materiali di ricerca sull'integrazione europea, sia ufficiali che di produzione indipendente, creato dall'Università di Pittsburgh. Per citarne solo alcuni degli strumenti più diffusi e ad accesso gratuito.
I risultati della ricerca
Una volta effettuata la ricerca avrai a tua disposizione un elenco rigoroso e sistematico di quanto pubblicato sull’argomento di tuo interesse, che il bibliotecario del CDE ti aiuterà ad organizzare e a reperire. Tale materiale potrà consistere in documenti full text immediatamente scaricabili dalle banche dati o dai periodici elettronici e quindi pronti ad essere utilizzati, oppure sarà composto da una lista di documenti (saggi, articoli, monografie…) reperibili presso il centro stesso o altre biblioteche dell’ateneo.Nel caso il materiale documentario non sia posseduto dal CDE o non sia disponibile in linea la tua richiesta potrà essere rivolta ad altre biblioteche italiane o straniere tramite il prestito interbibliotecario.
Tieni presente inoltre che i CDE, in quanto centri di documentazione della Commissione europea, godono di uno status particolare di partner privilegiati, che consente loro di richiedere direttamente, attraverso il servizio di prestito inerbibliotecario, alcuni volumi o articoli, introvabili altrove, alla European Commission's Central Library, nelle due sedi di Bruxelles e Lussemburgo.
I corsi per gli utenti
Per facilitare l’uso delle risorse documentarie europee e assicurarti un sufficiente grado di autonomia nelle ricerche, molti Centri di documentazione europea organizzano per i propri utenti corsi introduttivi alla ricerca bibliografica e all’uso dei cataloghi e corsi specifici sulle banche dati di ambito europeo e sulla ricerca di informazioni su siti internet specializzati.
La nostra deontologia
I bibliotecari e i documentalisti dei Centri di documentazione europea garantiscono all'utente l'accesso alle informazioni pubblicamente disponibili e ai documenti senza alcuna restrizione che non sia esplicitamente e preliminarmente definita attraverso leggi o regolamenti: l'informazione che forniamo è completa, obiettiva e imparziale. I bibliotecari si attengono al codice deontologico definito dalle Associazioni professionali italiane.