Programmi di finanziamento europei 2014-2020

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La ricerca scientifica in Europa: sviluppi futuri con la Strategia «Europa 2020», dal VII PQ al nuovo programma «Horizon 2020»

Sin dal varo del Settimo programma quadro (7PQ 2007-2013), il contesto economico è cambiato radicalmente. La recessione innescata dalla crisi finanziaria del 2008 ha portato all’adozione di pacchetti di stimolo per rimettere in moto l’economia. Nel corso del 2010, con il completamento del ciclo decennale della strategia di Lisbona, le Istituzioni europee e gli Stati membri hanno avviato un dibattito per la definizione di una strategia post 2010, attraverso una verifica dei risultati e l’individuazione dei limiti registrati dalla politica europea sino ad allora attuata che ha portato al lancio della strategia «Europa 2020»(COM(2010) 2020). Nella premessa alla Comunicazione Europa 2020, il Presidente della Commissione Barroso ha affermato che:«l’obiettivo della strategia Europa 2020: più posti di lavoro e una vita migliore. Essa dimostra che l’Europa è capace di promuovere una crescita intelligente,sostenibile e inclusiva, trovare il modo di creare nuovi posti di lavoro e offrire un orientamento alle nostre società». Per rilanciare il sistema economico, quindi, la strategia Europa 2020 individua tre priorità chiave strettamente connesse che si rafforzano a vicenda:

  • crescita intelligente, per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione;
  • crescita sostenibile, per la promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva;
  • crescita inclusiva, per un’economia con un alto tasso di occupazione, in grado di favorire la coesione sociale e territoriale.

L’UE, inoltre, dovrebbe raggiungere entro il 2020, cinque obiettivi in base ai quali saranno valutati i progressi compiuti. Tra questi obiettivi quello previsto per il settore della ricerca è il raggiungimento del 3% del PIL investito in ricerca e sviluppo. Per ottenere tali traguardi la Commissione europea propone «sette iniziative faro» la cui realizzazione richiederà interventi a tutti i livelli di governance: istituzioni europee, Stati membri, autorità locali e regionali. Per la realizzazione dell’iniziativa faro «l’Unione dell’innovazione», il 30 novembre 2011 la Commissione ha presentato il pacchetto di proposte del futuro programma quadro per la ricerca e l’innovazione «Horizon 2020» che riguarda il periodo dal 1 gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2020. Il nuovo Programma Quadro riunisce tutti i finanziamenti dell’Unione europea esistenti per la ricerca e l’innovazione, fra cui il programma quadro di ricerca, le attività in materia di innovazione del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET) e indirizza le risorse verso tre priorità distinte: Eccellenza scientifica, Leadership industriale, Sfide per la società, attribuendo alla ricerca e all’innovazione un ruolo fondamentale per conseguire gli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Il programma ha l’obiettivo, inoltre, di completare e sviluppare ulteriormente lo Spazio europeo della ricerca attraverso misure intese ad abbattere le barriere ed a creare un vero mercato unico per la conoscenza, la ricerca e l’innovazione.

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