Consiglio Nazionale delle Ricerche
Da Cdewiki.
(Creata pagina con 'Il [http://www.cnr.it Consiglio Nazionale delle Ricerche] è il più grande ente di ricerca pubblico del nostro Paese. Costituito il 18 novembre del 1923 e trasformato nel 1945 i…')
Differenza successiva →
Versione delle 11:29, 1 dic 2010
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è il più grande ente di ricerca pubblico del nostro Paese. Costituito il 18 novembre del 1923 e trasformato nel 1945 in organo dello Stato ha svolto prevalentemente attività di formazione, di promozione e di coordinamento della ricerca in tutti i settori scientifici e tecnologici. Nel 2003, a seguito del decreto legislativo 4 giugno 2003 n. 127 il CNR è divenuto "ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese". Le attività del CNR si articolano in 11 macro aree di ricerca scientifica e tecnologica: terra e ambiente, energia e trasporti, agroalimentare, medicina, scienze della vita, progettazione molecolare, materiali e dispositivi, sistemi di produzione, Ict, identità culturale, patrimonio culturale. In ragione di ciascuna delle sopra elencate macro aree sono state individuate altrettante unità organizzative, denominate Dipartimenti, con compiti di programmazione, coordinamento e controllo dei risultati. Ciascun dipartimento è il committente di attività di ricerca e definisce le attività progettuali (Progetti) sulla base dei bisogni potenziali di ricerca. Gli Istituti rappresentano le unità che svolgono le attività di ricerca e si caratterizzano per le competenze, le attrezzature sperimentali, l'eccellenza dei ricercatori. Il CNR ha da sempre dedicato grande attenzione all'attività internazionale. La recente riorganizzazione del CNR ha voluto articolare l'attività rivolta verso l'estero distinguendo, nell'ambito della Direzione Generale, l'Ufficio Accordi e Relazioni Internazionali e l'Ufficio Attività e Relazioni con Istituzioni Europee.
Gli Accordi e le Relazioni Internazionali
L'Ufficio Accordi e Relazioni Internazionali finanzia e promuove lo scambio dei ricercatori per lo svolgimento di programmi di ricerca sia comuni sia a tema libero, attraverso Accordi bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica stipulati con enti omologhi stranieri presenti in tutti i continenti, nell'ambito di alcuni dei quali finanzia anche la realizzazione di seminari bilaterali. Favorisce la partecipazione di ricercatori italiani ad attività scientifiche presso istituzioni straniere attraverso il programma di Mobilità di breve durata (STM). Supporta e mantiene stretti rapporti di collaborazione con gli Addetti scientifici italiani presso le Rappresentanze italiane all'estero (presso i cui uffici ha recentemente bandito dei concorsi per borse di studio per giovani laureati) e con gli Addetti scientifici delle Ambasciate straniere presenti in Italia. Oltre ad assicurare, di concerto con le strutture preposte dal Ministero degli Esteri e dal Ministero dell'Università e della Ricerca, la rappresentanza italiana nelle grandi organizzazioni internazionali e negli Organismi internazionali non governativi, gestisce le attività scientifiche derivanti dagli Accordi intergovernativi. Partecipa alla realizzazione e alla gestione di grandi iniziative e progetti scientifici internazionali.
Le Attività e le Relazioni con le Istituzioni Europee
L'Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee cura i rapporti del CNR con l'Unione Europea ed altre Organizzazioni internazionali di particolare rilevanza nel quadro europeo, anche ad interesse settoriale. Assicura la partecipazione dell'Ente alle attività strategiche e di coordinamento svolte dal MIUR e dal MAE a livello europeo, anche attraverso il necessario raccordo con la Rappresentanza Permanente italiana presso la UE. Garantisce il collegamento con i Rappresentanti Nazionali nei Comitati di Programma e con i National Contact Point del Programma Quadro. Supporta la rete scientifica nell'accesso ai finanziamenti del Programma Quadro ed altre iniziative comunitarie, con particolare riguardo alla presentazione delle proposte, alla negoziazione e alla gestione contrattuale. Favorisce e supporta la presenza dell'Ente nei programmi e nelle iniziative finalizzati alla realizzazione dello Spazio Europeo della Ricerca, promossi da altre Organizzazioni di ricerca europee (ESF, EuroHorcs, COST, Eureka, ecc.). Attraverso Unità Operative a Genova e Napoli assicura la presenza sul territorio di competenze integrate, in supporto degli istituti del Nord e Sud d'Italia.