Tutela internazionale dei diritti fondamentali
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A partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 si è avuta una progressiva affermazione dei diritti umani non più solo sul piano nazionale, ma anche internazionale, attraverso trattati dal contenuto generale e di applicazione mondiale, come i Patti delle NU, ovvero relativi a specifici diritti umani, come la Convenzione sull’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti della donna), o, infine, aperti solo alla partecipazione di Stati appartenenti a una determinata regione (es. CEDU). I diritti dell’uomo, in quanto appartenenti a ogni individuo, sono diventati bene indivisibile della Comunità internazionale . | A partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 si è avuta una progressiva affermazione dei diritti umani non più solo sul piano nazionale, ma anche internazionale, attraverso trattati dal contenuto generale e di applicazione mondiale, come i Patti delle NU, ovvero relativi a specifici diritti umani, come la Convenzione sull’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti della donna), o, infine, aperti solo alla partecipazione di Stati appartenenti a una determinata regione (es. CEDU). I diritti dell’uomo, in quanto appartenenti a ogni individuo, sono diventati bene indivisibile della Comunità internazionale . | ||
Il coordinamento in materia di diritti umani tra norme che possono risultare difformi si basa sul principio della preferenza per la norma che meglio tutela i diritti dell’individuo. | Il coordinamento in materia di diritti umani tra norme che possono risultare difformi si basa sul principio della preferenza per la norma che meglio tutela i diritti dell’individuo. |
Versione corrente delle 12:32, 30 nov 2010
La tutela internazionale dei diritti fondamentali
Solo verso la fine della Seconda guerra mondiale si afferma l’idea che la persona umana richiede di essere tutelata in quanto tale senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione (Carta delle Nazioni Unite, San Francisco, 26 giugno 1945).
A partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 si è avuta una progressiva affermazione dei diritti umani non più solo sul piano nazionale, ma anche internazionale, attraverso trattati dal contenuto generale e di applicazione mondiale, come i Patti delle NU, ovvero relativi a specifici diritti umani, come la Convenzione sull’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione nei confronti della donna), o, infine, aperti solo alla partecipazione di Stati appartenenti a una determinata regione (es. CEDU). I diritti dell’uomo, in quanto appartenenti a ogni individuo, sono diventati bene indivisibile della Comunità internazionale .
Il coordinamento in materia di diritti umani tra norme che possono risultare difformi si basa sul principio della preferenza per la norma che meglio tutela i diritti dell’individuo.