Leonardo da Vinci

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Versione delle 21:53, 28 nov 2010

Obiettivi

Nell’ambito del Programma di apprendimento permanente 2007-2013, Leonardo da Vinci risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell’istruzione e formazione professionali, nonché degli istituti e delle organizzazioni del settore. Il Programma settoriale Leonardo da Vinci persegue i seguenti obiettivi specifici:

• sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione iniziale e continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo;
• sostenere il miglioramento della qualità e dell’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione

professionale;

• incrementare l’attrattiva dell’istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli e agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano.

Chi può partecipare?

Leonardo da Vinci è aperto a tutti gli organismi che operano nel settore dell’istruzione e della formazione professionale. Nello specifico possono prendere parte alle attività:

• Coloro che seguono un qualsiasi tipo di istruzione e formazione professionale eccettuato il terzo livello
• Persone presenti sul mercato del lavoro
• Istituzioni o organizzazioni che forniscono opportunità di sapere nei settori contemplati dal Programma
• Personale docente, formatori e altro personale operante presso tali istituzioni o organizzazioni
• Associazioni e rappresentanti dei soggetti coinvolti nell’istruzione e formazione professionale, comprese le associazioni delle persone in formazione, dei genitori e degli insegnanti
• Imprese, parti sociali e altri rappresentanti del mondo del lavoro, comprese le camere di commercio e altre organizzazioni professionali
• Organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e informazione connessi all’apprendimento permanente
• Persone e organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche del settore
• Centri e istituti di ricerca che si occupano delle tematiche dell’apprendimento permanente
• Istituti di istruzione superiore
• Organizzazioni non-profit, organismi di volontariato, organizzazioni non governative

Quali attività possono essere svolte?

Mobilità Transnazionale

L’azione prevede il finanziamento per effettuare periodi di formazione e/o esperienze di lavoro presso imprese o istituti di formazione nei Paesi partecipanti al Programma. In particolare:

• Tirocini in imprese o istituti di formazione per persone in formazione professionale iniziale (IVT - Initial Vocational Training)
• Tirocini di formazione professionale e/o esperienza di lavoro in imprese o istituti di formazione di persone in formazione professionale iniziale della durata variabile da 2 a 39 settimane.
• Tirocini in imprese o organismi di formazione per persone disponibili sul mercato del lavoro (PLM - People in the Labour Market)
• Tirocini di formazione professionale e/o esperienza di lavoro in imprese o organismi di formazione di lavoratori, lavoratori autonomi e persone disponibili sul mercato del lavoro della durata variabile da 2 a 26 settimane.
• Mobilità per professionisti nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale (VETPRO - Professionals in Vocational Education and Training)
• Mobilità transnazionale di persone responsabili della formazione professionale e delle risorse umane variabile da 1 a 6 settimane per lo scambio, il trasferimento, il miglioramento e l’aggiornamento di competenze e di metodi innovativi e prassi nel settore.

Partenariati

L’azione mira a favorire la cooperazione e lo scambio su temi di reciproco interesse tra organizzazioni impegnate nel campo dell’istruzione e della formazione professionale a tutti i livelli (nazionale, regionale, locale o settoriale).

Progetti multilaterali di trasferimento dell’innovazione

L’azione finanzia la collaborazione e la condivisione di conoscenze ed esperienze di organizzazioni/istituzioni di almeno tre Paesi partecipanti al Programma al fine di adattare ed integrare i risultati/contenuti innovativi elaborati nell’ambito di precedenti esperienze Leonardo da Vinci o di altre iniziative condotte a livello nazionale, locale, regionale e settoriale.

Progetti multilaterali di sviluppo dell’innovazione

L’azione finanzia la collaborazione e la condivisione di conoscenze ed esperienze di organizzazioni/istituzioni di almeno tre Paesi partecipanti al Programma al fine di sviluppare contenuti, procedure, metodi del tutto nuovi o diversamente utilizzati.

Reti tematiche

L’azione incentiva la costituzione di reti di esperti e di organizzazioni centrate su temi specifici, con lo scopo di confrontare a livello europeo competenze ed approcci innovativi, di migliorare la capacità di analisi e anticipazione dei bisogni e di disseminare i risultati della rete in circuiti adeguati.

Visite preparatorie

Le visite preparatorie supportano coloro che desiderano elaborare un progetto di Mobilità, Partenariato o Trasferimento dell’innovazione a contattare e incontrare organismi potenzialmente partner e/o sviluppare un piano di lavoro finalizzato a predisporre una candidatura.

Il Programma prevede, inoltre, finanziamenti specifici per sostenere altre iniziative miranti alla promozione degli obiettivi di Leonardo da Vinci, che rientrano nelle Misure di Accompagnamento.

Quali finanziamenti si possono ottenere?

Mobilità dei singoli individui coinvolti nell’apprendimento permanente

La sovvenzione contribuisce a coprire le spese generali per l’organizzazione del progetto, per le attività preparatorie di tipo pedagogico, culturale e linguistico e relative al periodo di permanenza all’estero. L’ammontare del contributo è determinato in base alla tipologia dei partecipanti (IVT, PLM e VETPRO), al Paese e alla durata di permanenza all’estero.

Partenariati

Il finanziamento rappresenta una quota forfettaria volta a coprire sia le spese per la realizzazione del progetto (acquisto computer, preparazione linguistica, acquisto software, costi amministrativi, traduzioni, documentazione, ecc.) sia quelle relative alle mobilità all’estero. Le quote vengono stabilite dall’Agenzia Nazionale di ciascun Paese in funzione del numero di mobilità e sono disponibili nel formulario di candidatura dell’azione.

Progetti multilaterali e Reti

Il contributo comunitario viene calcolato in funzione dell’entità delle attività programmate e costituisce, in ogni caso, un “cofinanziamento”dei costi previsti, che non può superare il 75% del totale delle spese eleggibili. L’importo massimo di una sovvenzione in un Progetto multilaterale di trasferimento dell’innovazione è pari a 150.000 euro all’anno per una durata massima di 24 mesi e in una Rete tematica è di 200.000 euro per anno per un massimo di 36 mesi. Un Progetto multilaterale di sviluppo dell’innovazione può contare, invece, su di un massimo di 400.000 euro per un periodo massimo di 36 mesi di attività (200.000 euro al massimo per anno). È necessario quindi che i promotori dispongano di altre risorse e ne indichino la provenienza nel modulo di candidatura. La sovvenzione verrà accordata all’Istituto che coordina il progetto a livello transnazionale, il quale sarà responsabile dell’intera gestione del progetto, sia per quanto riguarda la realizzazione delle attività che per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi